Di poche parole ma di molti fatti. Vincenzo Crespi, scomparso l’altro giorno all’età di 82 anni, ha legato il suo nome in modo profondo al calcio della zona.
Sia con i colori dell’Antoniana di Busto Arsizio, sia con quelli della Castellanzese di cui è stato direttore sportivo e segretario.
Per questo le parole del presidente neroverde Alberto Affetti sono ispirate da profonda emozione: “se ne è andato un amico- scrive – un uomo fedele alla causa neroverde, Vincenzo era persona di sani principi con pochi fronzoli , alla Castellanzese si è avvicinato nei primi anni ottanta sotto la presidenza di Lorenzo Zambetti come allenatore della prima squadra, allora in seconda categoria, è poi ritornato a indossare la casacca a strisce neroverdi come direttore sportivo nel 2004 in prima categoria fino a ricoprire la carica di segretario, uomo umile, disponibile, apparente estroverso ma fondamentalmente timido”.
Affetti stringe in un abbraccio la moglie, il figlio Matteo e il nipote Tommaso. Dall’Antoniana commentano: “ci lascia un pezzo di storia della società”.